Il ruolo dei giochi da tavolo nella lotta al cambiamento climatico

Stefano Cisternino
5 min readAug 10, 2023

L’Europa sta piantando alberi per compensare le proprie emissioni, ma viene rapidamente colpita da incendi distruttivi. Gli Stati Uniti stanno investendo in operazioni minerarie all’estero per liberarsi dalla dipendenza dai combustibili fossili, ma nutrono timori sulla possibilità di commerciare con un governo corrotto. Nel frattempo, una coalizione di Paesi del Sud globale deve decidere se accettare finanziamenti per la ricostruzione dalla Cina o dagli Stati Uniti. Queste non sono le conversazioni di un altro vertice globale di alto profilo, ma gli scenari immaginati dal gioco da tavolo Daybreak in cui quattro giocatori ‒ Stati Uniti, Cina, Europa e il “Mondo della Maggioranza”, che comprende il Sud del mondo ‒ cooperano per raggiungere l’obiettivo emissioni zero prima di raggiungere i 2 gradi di riscaldamento.

Secondo il gruppo di ricerca di mercato Euromonitor International, i giochi da tavolo e i rompicapo rappresentano un’industria da 11 miliardi di dollari, che è cresciuta del 20% tra il 2019 e il 2021: un boom alimentato in parte dalla noia legata alle pandemie e dalla stanchezza digitale. Nel mondo dei giochi da tavolo, la maggior parte dei titoli prevede vittorie totali sugli avversari in competizioni a somma zero. Nel nuovo genere di giochi a tema climatico invece, creatori come Matt Leacock fanno della collaborazione la…

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Stefano Cisternino

I am an environmental journalist and Junior Europroject Officer specialised in eco-education. I write about geopolitics and environmental issues