La tempesta Vaia ci ha lacerato, ma ci ha anche spinto a fare qualcosa per il nostro Pianeta

Stefano Cisternino
2 min readMay 28, 2022

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Trento, Trentino Alto Adige — La disastrosa tempesta Vaia, che ha colpito le foreste delle Alpi centro-orientali alla fine di ottobre 2018, ha abbattuto circa 42 milioni di alberi, causato danni per oltre 2,8 miliardi di euro e lasciato solchi eterni nella memoria delle persone che l’hanno vissuta. Il team dell’associazione The Climate Route APS ha deciso di ripercorrere la storia di Vaia attraverso i racconti dei suoi testimoni, le immagini che i loro occhi hanno visto e i rumori che le loro orecchie hanno udito.

IL RUMORE DEL VENTO

Il più ricorrente dei ricordi, per gli abitanti delle valli trentine, è il vento. Tra il 28 e il 30 ottobre di quasi quattro anni fa, le raffiche di scirocco hanno attraversato questi luoghi con velocità massime superiori ai 200 chilometri orari.

«La tempesta ha costretto le persone a chiudersi in casa», racconta Alessandro Baldessari, compositore musicale che ha messo in musica proprio i suoni di Vaia nel brano 4EST Suite. Le sue parole, che potete ascoltare nel breve documentario dell’associazione, sono in grado di rievocare la frustrazione di chi c’era: «Questa catastrofe, mentre accadeva, è stata un’esperienza principalmente sonora, uditiva […]; si immaginava solo quello che stava accadendo tramite i suoni, soprattutto quello del vento».

Vaia non è la prima tempesta di vento che ha creato danni alle foreste italiane — anche nel 1966 il Trentino Alto-Adige era stato colpito da venti a 200 km/h e nel marzo 2015 la Toscana è stata raggiunta da venti con velocità anche superiore ai 160 km/h — ma è stata indubbiamente la più devastante. In poche ore è infatti caduto a terra circa il quintuplo del legname che normalmente viene tagliato ogni anno nell’area colpita.

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Link: https://www.italiachecambia.org/2022/05/vaia-fare-qualcosa/

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Stefano Cisternino

I am an environmental journalist and Junior Europroject Officer specialised in eco-education. I write about geopolitics and environmental issues